Holly – REGIONE EMILIA ROMAGNA

HOLLY e Heidi entrate in canile che avevano poco più di un anno e ormai ne sono passati 3 che Holly è in canile.
Dicono che bisogna guardare negli occhi il proprio cane prima di abbandonarlo. Ma quando uno è insensibile, cosa guarda a fare? come fa a chiedersi che fine farà il suo cane se lo abbandona?
Holly è stressata dal canile, piange tutto il giorno mentre si dimena nel suo box. Portarla in passeggiata non la consola. Ci sono dei cani che forse non colpiscono subito il visitatore eppure Holly dovrebbe colpire per la sua magrezza, incuriosire almeno perché potrebbe sembrare un cane malato, ma la malattia di Holly si chiama “canile”, soffre di “stress da canile”. La disperazione di Holly è aumentata da quando, poi, Heidi la sorellina è andata in adozione e quando si chiede perché lei è ancora in canile. Adottare un cane significa salvarlo dalla disperazione.
Holly, simil Malinois, dolcissima ed educata. Bravissima al guinzaglio ed educata in auto.

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I nostri cani vengono affidati con microchip, sterilizzati, vaccinati, con analisi cliniche e comunque con tutte le notizie riguardanti la loro salute. Nel primo approccio telefonico racconteremo il cane con i suoi “pregi e difetti” affinché si possa valutare la compatibilità con la famiglia o con chi dovrà convivere. La sterilizzazione, per i cuccioli, è d’obbligo per gli adottanti.

La pratica di adozione consiste nella compilazione di un questionario che serve a conoscerci, la visita presso la Vostra residenza di una volontaria vicina a Voi. Non affidiamo cani a chi pensa di tenerlo in terrazza, in giardino, in garage, in veranda. Cerchiamo famiglie che abbiamo voglia di adottare un cane che faccia parte della famiglia e che quindi lo terrà in casa naturalmente permettendogli di stare fuori per giocare o qualche ora al giorno per necessità o semplicemente per farlo stare libero in un ambiente all’aperto. Tutto questo sarà sottoscritto nei moduli di adozione.